Sintesi dell’intervesti di Stefano Baldolini a La Repubblica
“Lotta alla precarietà giovanile, con riforme dello stage e dell’apprendistato e la questione del salario minimo da affrontare. Tutela ambientale e transizione ecologica. Scuola e università da riportare al centro dell’agenda, dopo gli anni del Covid”, inizia così Caterina Cerroni, la sua intervista a la Repubblica, parlando dei tre temi cardine della campagna elettorale.
Cerroni chiude: “Il partito conta su di me, perché su di me convergono vari aspetti: un’esigenza territoriale, come rappresentante delle aree interne; il riconoscimento del mio percorso internazionale alla Unione Internazionale della Gioventù Socialista ed infine c’è la questione generazionale”.
Intervista intergrale su la Repubblica
Chi è Caterina Cerroni:
31 anni, originaria di Agnone, è capolista nel collegio plurinominale della Camera in Molise. Alle ultime elezioni europee è stata la più giovane candidata del Pd. Oggi guida i Giovani dem. Dal 2018 al 2021 è stata vicepresidente della Unione Internazionale della Gioventù Socialista (IUSY). È una internal auditor con la passione per gli affari internazionali, impegnata nelle istituzioni locali, ma con gli occhi sul mondo. È stata alla guida del network mondiale social democratiche, attivista convinta della necessità di una nuova generazione femminista ecologista. In prima linea per la difesa dei diritti umani e della giustizia sociale. Gli amici le rimproverano un’unica cosa: i suoi gusti musicali.
