
“La partita se la giocano le due coalizioni. Formazioni come il terzo polo o il Movimento 5 Stelle rischiano solo di favorire la destra”.
Intervistata da La Stampa, Debora Serracchiani sarà la capolista del centrosinistra al plurinominale della Camera di Torino. La vostra campagna elettorale sarà in attacco o in difesa? “Le campagne elettorali sono sempre in attacco. Questa in particolare, visto che abbiamo molti argomenti su cui insistere”. Quali in particolare? “Ambiente e lavoro, sviluppo economico e le nuove sfide della digitalizzazione. E i diritti“. Presenza femminile nelle liste: soddisfatti? “Sì, ci crediamo. Basta vedere il cambio di passo con l’indicazione dei capigruppo donne alla Camera e al Senato. Abbiamo puntato su donne competenti e radicate sul territorio anche aprendo a figure qualificate all’interno della coalizione”. “A differenza degli altri, non ci siamo asserragliati in ville o alberghi per fare le liste. Ci siamo mossi alla luce del sole, ascoltando le istanze locali e confrontandoci in due direzioni nazionali. È stato un processo complesso, più difficile di sempre tenuto contro della legge elettorale e del taglio dei parlamentari che hanno costretto anche a decisioni sofferte e dolorose. Penso che il risultato sia comunque positivo, e presentiamo una squadra forte, competente e rappresentativa dei territori”.