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Speranza: “Il nostro nemico è l’astensionismo, 15 giorni per far arrivare un messaggio forte”

Sintesi dell’intervista di Stefano Cappellini su la Repubblica

“La partita è davvero aperta, la stragrande maggioranza degli elettori non ha deciso e non sento ancora in giro la consapevolezza della posta in gioco”, inizia così il ministro Speranza la sua intervista a la Repubblica, e aggiunge: “C’è uno spazio enorme di persone che possono orientarsi verso di noi. Il nostro vero nemico è l’astensionismo (…) c’è rassegnazione e disincanto. Si tratta di usare questi 15 giorni per far arrivare un messaggio forte”.

Continua: “Il messaggio forte deve essere la questione sociale: lavoro, salario minimo, difesa di scuola e sanità pubblica. La destra può portare il Paese a sbattere, però noi dobbiamo puntare sulla nostra identità, alzare le nostre bandiere, valorizzare la connessione tra ambiente e salute, perché l’emergenza climatica è diventata anche questione di salute per i nostri anziani. Denunciare le logiche di profitto su scuola e sanità, puntare sull’allargamento dei diritti. Per questo Letta giustamente sembra evocare un referendum, nei collegi o vinciamo noi o vince la destra”.

Il Ministro spiega: “La destra sembra forte tra i ceti più deboli e nelle aree dove c’è maggiore disagio ma le loro ricette colpiscono i più deboli, non i più forti. Vogliono introdurre la stessa aliquota per il miliardario, il rider, l’insegnante o l’infermiere. Indicano un nemico facile, spesso il migrante, cosicché si scateni una guerra tra ultimi e penultimi. La flat tax è un enorme spostamento di risorse verso chi guadagna di più. Va rilanciata la progressività del prelievo fiscale, la lotta all’evasione. Più risorse per fare più welfare”.

Speranza chiude: “Va rilanciato il senso di questa lista aperta, inclusiva, che non è un Pd allargato e che deve essere la base per la costruzione di una forza nuova capace di essere trainante del campo di centrosinistra. Noi vogliamo vincere e non inseguiamo nessuno”.

Intervista integrale su la Repubblica